Old Fashioned: storia e ricette

L’Old Fashioned è un’istituzione nel mondo dei cocktail. È uno dei pochi drink ad essere sempre stato inserito nei vari ricettari IBA (International Bartenders Association) dal 1961 ad oggi. Anche se la storia dice che questo cocktail sia nato molto prima. Infatti la prima volta che si ha una testimonianza della sua esistenza è nel “Jerry Thomas’ Bartenders Guide” del 1862.

Come possiamo vedere la storia di questo cocktail è molto antica. Prima di procedere però con la storia di questo famosissimo drink è giusto fare una precisazione: il nome Old Fashioned deriva dal bicchiere in cui viene servito, bicchiere tipico da Whiskey. Si dice che la nascita di questo cocktail sia dovuta al colonnello James E. Pepper il quale presso l’hotel Waldorf-Astoria, albergo di lusso a New York, assaggiò un cocktail simile all’Old Fashioned. Essendo lui un membro del Pendennis Club a Louisville, riportò la ricetta di quel drink insegnandola al barman e creando un cocktail che ha fatto la storia.

La ricetta originale prevede i seguenti ingredienti:

4,5 cl di Whiskey;

1 zolletta di zucchero;

2 gocce di Angostura;

Un goccio di soda per sciogliere lo zucchero

La preparazione è molto semplice, come prima cosa bisogna prendere un bicchiere stile Old Fashioned (ovviamente). Dopo aver messo una zolletta di zucchero all’interno del bicchiere, bagnarla con due gocce di Angostura e una di soda. Il passo successivo è quello di pestare bene lo zucchero fino a farlo sciogliere. Infine aggiungere il ghiaccio e il Whiskey preferito. Completare il tutto con scorza di arancia e una ciliegia al maraschino.

Per quanto riguarda il Whisky normalmente si utilizza il Bourbon Whiskey, il quale ha un sapore più dolce che si bilancia perfettamente con il sapore più deciso dell’Angostura. Altre possibilità sono di usare il Rye Whiskey (sapore più deciso) o lo Scotch Whisky (sapore più affumicato). Altra variante può essere quella di sostituire la zolletta di zucchero con dello sciroppo di zucchero.