Come è nato l'Aperol Spritz?

 

Aperol: l'aperitivo alcolico italiano più famoso!

L'Aperol è un alcolico italiano di bassa gradazione, 11° per esattezza, dal colore arancio-rosso. La ricetta della sua preparazione, in teoria, è segreta ma qualche componente è ben nota: scorza di arance amare, rabarbaro e genziana lasciate a macerare all'interno di alcool. E' famoso per il suo gusto dolce-amaro e per i suoi sentori accattivanti. 

Sentoni olfattivi: l'odore dell'alcool, non si percepisce particolarmente. Lo sovrastano, infatti, i sentori di arancia e delle erbe, leggermente addolciti grazie alla vaniglia al suo interno.

Sentori visivi: colore arancione molto intenso.

Sentori gustativi: come accennato in precedenza, è caratterizzato da un retrogusto che tende all'amaro, dettaglio derivante dalle erbe utilizzate durante la macerazione.

Ma cosa sappiamo effettivamente di questo liquore e come si prepara un Aperol Spritz?

Per un Barman è un gioco da ragazzi e non necessità di grandi accortezze come tanti altri cocktails. Semplice, veloce e buono! Basti pensare che in un corso barman è tra i primi cocktail ad essere insegnato.

Aperol: storia e curiosità

La storia dell'Aperol Spritz, è lunga e complicata da raccontare! Tutto ciò che abbiamo, sono delle informazioni prese qua e là. 

Sappiamo, però, che un principio di ricetta esiste già dal lontano 1815, periodo delle famose guerre Napoleoniche. Quando Napoleone venne sconfitto, a regnare al suo posto subentrò l'Impero Austriaco, stazionatosi anche in Veneto. Il loro regno proseguì per circa 50 anni durante i quali, gli Austriaci, posero le basi del celebre Aperol Spritz. Loro, infatti, erano soliti bere vino italiano con all'interno uno Splash, o come lo definivano loro uno "Spritz" (termine tedesco), di acqua.

Da qui, facciamo un bel salto temporale ed arriviamo agli anni della Seconda Guerra Mondiale. Per scaldarsi, duranti i periodi invernali, i soldati rivisionarono la ricetta degli Austriaci: acqua frizzante, vino e liquore (spesso Aperol). L'Aperol, infatti, nasce nel 1919 alla fiera di Padova, grazie ai Fratelli Barbieri, imprenditori nel campo liquori. Il suo exploit, però, avviene attorno al 1930, anno in cui l'alcol diventa il drink preferito dalle donne e dagli sportivi, poichè si pensava aiutasse a rimanere esili ed in forma. 

Il vero Aperol Spritz che conosciamo noi, però, ovvero con all'interno il prosecco e non il vino, diventa famoso solo nel 1950 e viene reso celebre in diverse campagne e slogan Americani. 

Nel 2003, infine, il gruppo Campari decide di comprare il tampo famoso Brand ed inizia la distribuzione globale. Per renderlo ancora più celebre, fu mandato in onda uno spot, con protagonista l'attrice Amanda Rosa Da Silvia, che terminava con la frase "happy Spritz, happy Aperol".  

Aperol Spritz ricetta

3 parti di prosecco d.o.c.

2 parti di Aperol

1 Parte di Soda

Questa è la ricetta suggerita dalla stessa azienda che lo produce. 

Ai tempi, veniva preparato in un rock basso (bicchiere di piccole dimensioni) mentre ora, per moda, si preferisce servirlo all'interno di un calice da vino oppure in un rock alto (bicchiere di medie dimensioni). 

Nelle foto qui in basso qualche esempio dei nostri calici da vino perfetti anche per il Cocktail Aperol Spritz:

Qui sotto, invece, alcuni esempi di Bicchieri per Spritz presenti sul sito:

Nel calice da vino è sicuramente più elegante rispetto ad un semplice bicchiere rock da bar. Se si sceglie un bicchiere, per questioni di comodità e praticità, consigliamo un bicchiere con capacità di almeno 30 cl (vedi immagini sopra). 

Abbiamo disponibili oltre 300 modelli di bicchieri da cocktail, basta scegliere il modello preferito, ordinarlo QUI su ebarman e riceverlo in 24/48 ore anche con pagamento alla consegna.

 

Come si prepara L'Aperol Spritz?

La tecnica è veloce ed è alla portata di tutti. Si può realizzare un Spritz perfetto anche a casa!

Per prima cosa, andiamo ad inserire all'interno del nostro bicchiere ghiaccio ed una fetta di arancia. Andiamo, ora, a versare il prosecco, a seguire la soda ed infine l'Aperol.

Suggeriamo di versarlo con un movimento circolare per far sì che il liquore non vada a posizionarsi completamente sul fondo. 

 
Pubblicato in: Ricette Cocktails

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